Torre Palizzi, interessante progetto di riqualificazione nel distretto di Musocco, che vedrà sorgere, al posto di un edificio un tempo popolato da uffici, ma ormai dismesso da anni, un nuovo polo commerciale e un polo residenziale di 19 piani fuori terra.  

Per dare il via a questo progetto sono stati necessari la bonifica (di MCA e FAVcat.2), lo strip out e la demolizione, eseguita con mezzi pesanti equipaggiati di pinza e martello, della struttura composta da cemento armato, laterizio e acciaio.

La parte più complessa di questi interventi è stata quella riguardante il lato nord dell’edificio (quello degli uffici), la cui facciata, alta più di 15 metri, si affacciava sulla strada. Un punto delicato per i lavori di demolizione, avendo dovuto tener conto non solo del traffico pedonale quotidiano, ma anche del tram con i suoi tiranti legati ai pali. Per evitare che le macerie arrivassero sulla strada e garantire la sicurezza dei pedoni e della stessa strada, abbiamo utilizzato un telo da demolizione, sorretto da autogru e posizionato oltre la facciata in aggetto. In tal modo, l’escavatore, demolendola facciata con le pinze, ha proiettato le macerie sul telo da demolizione, preservando tutto ciò che c’era sulla via di passaggio.

Altro tema importante è stato la gestione dei numerosi materiali presenti all’interno del fabbricato: molti di essi non erano compatibili con il resto delle macerie che sarebbero state prodotte dalla demolizione. Ed è per questo che nello strip out abbiamo asportato e dismesso, prima dell’intervento dell’escavatore, tutto ciò che non era inerte, come: pavimento galleggiante, ascensore, impianti, plastica, vecchie luci, lampade, pareti mobili, porte, pavimento di materiale plastico, cartongesso, porte REI, caloriferi e tende.